martedì 22 febbraio 2011

"Per lavorare nello spettacolo ci vuole passione". L'intervista a Fioretta Mari

3 gennaio 2006 - Docente da cinque anni di dizione, recitazione e disinibizione per gli studenti del programma "Amici di Maria de Filippi", in onda su Canale 5, a partire da settembre 2005, a coronamento di una lunga e importante carriera, Fioretta Mari sta mettendo la sua esperienza a disposizione degli aspiranti attori e di chi vuole perfezionarsi nella recitazione. L’eclettica artista dirige infatti una nuova scuola, "Il Cantiere teatrale", nel cuore della capitale: per l’insegnamento si avvale dell’ausilio di professionisti come Tiziana Cruciani (improvvisazione e comicità), Caterina Sylos Labini (dizione e recitazione), Alessandra Fallucchi (recitazione) e Antonella Tersigli (canto). L’obiettivo è formare attori completi per il teatro e per il cinema, con corsi aggiunti di ballo e di canto e con possibilità di contatti con il mondo del lavoro. Fioretta parla perfettamente alcuni dialetti italiani e lei stessa ama definirsi una "toscana, sicula, laziale".
Ha da poco pubblicato con Manuela Metri per la Salani Editore un libro dal titolo “Ciao, artista!”, da cui parte la nostra chiacchierata.
Il libro sembra un vademecum per orientarsi nel mondo dello spettacolo. Era necessario? A chi è venuta l’idea e perché?"Sì, dovrebbe servire a chi volesse saperne di più su come presentarsi al meglio davanti a coloro i quali giudicano gli artisti. Inoltre i libri di questo genere non bastano mai. L'idea è venuta a tutte e due, in seguito alle numerose lettere ed e-mail che ricevo spesso: in alcune di esse mi veniva chiesto il perchè non scrivessi un libro. L'ho scritto aiutata dalla signora Metri, sperando di averlo fatto nel modo più semplice e comprensibile!"
In tutta sincerità, qual è il migliore suggerimento da dare a un giovane che vuole intraprendere la carriera artistica?"Uno dei più importanti è quello di essere sinceri con noi stessi". 
Lei incoraggia molti a tentare e a ritentare. Non sarebbe meglio dir subito a chi se lo merita di non essere tagliato a fare spettacolo?"È vero: dico spesso di ritentare perchè, se la passione è molto forte, nessuno riuscirà a far desistere una persona dal tentare di realizzare il proprio sogno. Nel momento in cui, però, mi dovessi trovare di fronte a una persona che, a mio avviso, non è adatta a questo mestiere (chi non ha passione abbastanza o lo fa solo per curiosità) lo scoraggio, ma è solo per il grande rispetto che porto nei confronti della recitazione e di chi ha veramente la stoffa ma che magari non può esprimersi perchè il "suo" posto è occupato da chi non lo merita".
Le è successo di aver sopravvalutato oppure sottovalutato qualche giovane talento che poi si è rivelato il contrario delle iniziali aspettative?
"Pare che io sia ispirata dal Padreterno, perchè fino ad oggi non mi sono mai sbagliata su quelli in cui ho creduto!".
Com’è iniziato il rapporto con Manuela Metri, co-autrice del volume? "L'ho conosciuta tre anni fa ad un festival dei corti cinematografici, ed abbiamo avuto subito delle divergenze di opinioni. È proprio vero che le amicizie più importanti sono quelle iniziate litigando! Oggi posso dire che la Metri è una delle tre donne che hanno cambiato in qualche modo la mia vita, ovvero: Maria De Filippi, Patrizia Mirigliani e lei". 
Presto tornerà a calcare il palcoscenico nella commedia musicale "Menopause the Musical", diretta proprio dalla signora Metri...
"Per quel che riguarda il musical "Menopause", vivo con trepidazione il momento in cui il sipario si alzerà. "Menopause" sta furoreggiando negli Stati Uniti e in varie parti del mondo. Grazie a Manuela Metri che ne ha acquisito i diritti ora potrà essere rappresentato in Italia. Questo spettacolo segnerà il mio ritorno al teatro dopo tanto tempo e dopo tanta televisione. Con me in scena ci saranno Marisa Laurito, Fiordaliso, la Melato, dirette appunto da Manuela Metri".
Durante la trasmissione “Amici” La sentiamo intervenire poco. Immagino che comunque dietro ci sia un lavoro che dura tutta la settimana...
"Non importa la quantità di parole da me pronunciate durante la trasmissione in diretta il sabato. Parlo abbastanza nel corso della settimana (si può anche vedere su Sky vivo). Ad ogni modo, è chiaro che il lavoro fatto con i ragazzi è tanto".
Sono state anche riaperte le iscrizioni al suo “Cantiere” per il secondo semestre. Come fa a districarsi in mezzo a tutti questi impegni?
"Insegno da più di trent'anni e quest'anno ho una sede nuova nella
bellissima zona di Garbatella a Roma. Riesco a districarmi tra gli impegni
con l'aiuto dei miei straordinari collaboratori e collaboratrici". Giovanni Zambito (www.affaritaliani.it).

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