mercoledì 16 febbraio 2011

Katherine Kelly Lang, Brooke Logan di "Beautiful" a "Ballando con le stelle": "Così cambierà il mio personaggio"

13 ottobre 2007 - Brooke Logan, il personaggio senza dubbio chiave delle vicende di ‘Beautiful’ (dal lunedì al venerdì alle 13,40 su Canale 5), la soap opera più seguita al mondo, non può definirsi un esempio di virtù morali però a sentirla rimane coerente a se stessa, perché tutto quello che combina per conquistare gli uomini lo fa in nome dell’amore che ogni volta le si propone in maniera assoluta. La sua interprete, la bellissima Katherine Kelly Lang, è in Italia per partecipare alla puntata di ‘Ballando con le stelle’ di venerdì sera su Raiuno dove, accompagnata da Giacomo Steccaglia, si cimenterà in una prova di cha cha cha. 

“È una persona semplicissima e cordiale - dice di lei il ballerino. Mi aspettavo una star con tutti i suoi capricci e invece è molto disponibile e solare”. Figlia d’arte, l’attrice abita in California con suoi tre figli e il marito Alex D’Andrea. Nel libro ‘101 motivi per non smettere di guardare Beautiful’ Brooke Logan è definita “la leader della soap, senza di lei ci sarebbero tanti matrimoni di meno, un unico e stabile presidente della Forrester, Stephanie non avrebbe istinti omicidi e gli uomini perderebbero la libido”. 
“Non sono d’accordo con questa definizione - confessa l’attrice. Brooke è una persona veramente gentile, buona anche se si mette frequentemente nei guai senza farlo apposta. Sarebbe una lunga storia parlarne approfonditamente”. 
Che cosa Le ha dato e tolto il personaggio?
“Sono molto diversa nella vita dal personaggio che interpreto. Dopo il lavoro mi piace tornare a casa, da mio marito e dai miei figli. Al momento c’è un progetto per una fiction intitolata ‘Senza indizio’ che mescolando dramma e commedia ruoterà attorno a un’agenzia investigativa inaspettatamente ereditata da un’attrice di soap come sono io. Ci saranno altri attori americani e stiamo trattando con la Rai intanto per una puntata pilota”.
C’è stato un episodio vissuto da Brooke che non avrebbe voluto inscenare?
“Quando a un attore non va bene qualcosa, ha la possibilità di andare a parlare col produttore che generalmente ti viene incontro e fa in modo di accontentarti”.
Come risponde a chi dice che la sua parte è diseducativa?
 “Me lo dicono da sempre. Con mio marito, però, si sta studiando un cambiamento notevole in Brooke che in Italia comincerete a vedere fra quattro mesi e che non posso rivelare. Di sicuro non si farà suora: sarebbe troppo noioso e dovrebbe indossare una cintura di castità”.
Sabato a Bari sarà presentata la campagna d’informazione sull’artrite reumatoide in favore dell’Apmar: perché ha accettato di esserne la testimonial?
 “Intanto perché ho ricevuto tanto dalla vita e mi piacere ricambiare un po’ aiutando le persone in difficoltà e questa iniziativa è molto importante per me in quanto mi coinvolge anche personalmente. Mio marito, infatti, pur essendo molto giovane, è stato colpito dalla malattia che essendo autoimmune può colpire chiunque. Voglio fare il possibile per sensibilizzare al riguardo”.
Lei è un esempio per come ci si possa mantenere bene fisicamente nonostante non si sia più giovanissimi. Come ci riesce?
“Pratico tantissimo sport: adoro i cavalli, ogni giorno faccio jogging, pesistica e flessioni e sono molto brava anche nel tennis”.
Ricorrerà in futuro alla chirurgia plastica come la sua collega Hunter Tylo?
 “Personalmente ritengo che la bellezza naturale sia la migliore. Naturalmente ognuno gestisce la propria bellezza liberamente e come vuole”.
È importante per lei essere ‘beautiful’?
 “Sì, la bellezza fisica è importante, ma se non sei bello dentro rischi di non farla venire fuori”.
Com’è nata l’idea di partecipare a ‘Ballando con le stelle’?
“Mi è sempre piaciuto ballare. In Italia ho visto il musical di De Sica che mi ha molto ispirata e sono davvero contenta al pensiero di esibirmi con Giacomo Steccaglia, il migliore in assoluto”.
Lei viene spesso in Italia dove ha pure girato delle scene per la soap. Che cosa ama di più del nostro Paese?
“Tutto: Roma, l’architettura, le persone e la loro gentilezza, il cibo, il modo di vivere che sprigiona tenerezza e apprezzo moltissimo la cultura”. Giovanni Zambito. (www.affaritaliani.it).

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