domenica 20 marzo 2011

LINDA BATISTA, ATTRICE E PRODUTTRICE: "RIMPIANTI? VOLTO SUBITO PAGINA!"

12 marzo 2008 - Bellissima, intraprendente, solare, diretta: tanti sono gli aggettivi che possono essere attributi a Linda Batista anche da chi la incontra per la prima volta. Ci ritroviamo nell'ufficio della sua casa di produzione che si divide in due rami: la Baker Films e la LB Film Production. Sì, perché Linda Batista, interprete di pellicole come La masseria delle allodole e Orchidea selvaggia e di tante film-tv come Donna detective, La signora delle camelie, sei stagioni di Incantesimo, da quasi un anno oltre a continuare a recitare si cimenta nel ruolo del capo, di chi decide e porta avanti la baracca.
Se tu dovessi fare un bilancio della tua vita a che punto ti reputeresti?
Per mantenermi viva non mi sento mai realizzata o arrivata, perché sono molto ambiziosa: ho sempre tanta voglia di crescere, cambiare e punto sempre in alto e a volte mi rendo conto di farmi male ma mi riprendo subito e cado in piedi come un gatto. Ogni fase della mia vita è una tappa che prepara alla successiva.
C'è stato un momento che consapevolmente ha rappresentato per te un'occasione?
Il momento è arrivato nel maggio 2007 quando ho deciso di fare oltre l'attrice anche la produttrice. Ho capito di voler combattere per portare avanti le mie idee e realizzare i miei sogni, scegliendo anche storie che possano lasciare un segno e incoraggiare progetti che abbiano un certo spessore culturale, storie accadute realmente in Italia e nel mondo o che s'incentrano su personaggi esistiti: un modo per ricordare chi eravamo e chi potremo essere.
Le persone accanto a te si sono accorti del tuo cambiamento?
Credo che abbiano capito ma hanno bisogno di una prova e la darò con la co-produzione che sto portando avanti con gli Stati Uniti che parla di alcuni emigrati italiani nel Mississippi: vi parteciperanno Winona Rider, Jon Leghesano, Florance Whitaker.
E la tivù?
E' da un anno che non sono in video, ma prossimamente saranno trasmessi la fiction Pompei, ieri oggi domani diretto da Paolo Poeti e il film che in Spagna ha avuto un enorme successo I Borgia con la regia di Antonio Hernandez.
Dopo Luisa Sanfelice ed Elisa di Rivombrosa un altro film in costume. Ami interpretarli?
Sì; ne I Borgia interpreto il ruolo di Sancha de Aragon e mi piace assumere un atteggiamento più sicuro rispetto a quello che si inscena nelle storie che ritraggono fatti di oggi.
Se dovessi fare una lista di ciò che vorresti per il tuo futuro, che cosa metteresti in cima?
Prima di tutto vorrei vedere realizzata mia figlia che compirà diciott'anni il prossimo 27 settembre. E poi constatare che i miei film hanno grande successo: ma questo è il pubblico a deciderlo
E' tua figlia quindi la persona cui fai subito riferimento?
Assolutamente sì. L'amo alla follia e tra noi c'è un rapporto stupendo. E' lei la carica della mia energia: mi somiglia moltissimo. L'unica differenza sono i vent'anni di differenza
Donna, madre, produttrice: ci sono dei momenti in cui riesci a tener separate le diverse dimensioni?
Quando faccio la mamma sono la donna più felice del mondo; da manager sono molto dura a volte anche troppo. Quando sono innamorata lascio il segno: non so se è quello che voglio, ma succede.
Sei innamorata adesso?
Innamoratissima. Il 28 marzo mi sposerò in Polinesia con il mio uomo: forse è arrivato il momento di avere una persona accanto con cui provare a condividere ogni cosa. Personalmente do tanto e pretendo altrettanto: sono pronta per un impegno vero e proprio, è una sorta di fidanzamento prolungato visto che ci siamo conosciuti otto mesi fa.
Il rapporto in una coppia deve fronteggiare parecchi ostacoli specialmente nel campo dello spettacolo. Come vi state preparando ad affrontare le difficoltà?
Grazie alla complicità e al rispetto. L'amore può finire: per tredici anni sono stata con un uomo che ho amato tantissimo che ad un certo punto ha messo fine alla nostra storia adducendo questo motivo. Siamo rimasti comunque buoni amici: mi accade con tutti i miei ex.
Sembra che tu abbia sofferto tanto...
E' così: ho sofferto moltissimo, ma ho reagito bene perché non voglio che i miei problemi o i miei sbagli ricadano sugli altri con cui mi piace invece condividere le mie vittorie e non le mie sofferenze.
Non è una debolezza chiedere un aiuto...
Certa gente però gode della tua debolezza e può approfittarne.
Qualche rimpianto?
I rimpianti sono un lusso che non mi posso permettere e quindi volto subito pagina: li affronto con molta passionalità. Ogni mattina devo arrivare al lavoro con un sorriso per affrontare positivamente i rapporti umani e interpersonali.
Che rapporto hai con i ricordi?
Me li tengo molto stretti e a volte ci ripenso con nostalgia, tanto che quando vado in America cerco di frequentare gli stessi luoghi e persone, rifacendo le stesse cose come se potessi tornare a riviverle come un tempo, specialmente quello in cui mi ripenso innamorata.
Fra i tanti personaggi interpretati quale ti è rimasto particolarmente impresso?
Quello di Eleonora de Fonseca Pimentel in Luisa Sanfelice per la regia di Paolo e Vittorio Taviani: è stata la prima volta in cui ero diretta da due registi e ne sono rimasta colpita perché si dividevano equamente il ruolo e ognuno dava una propria sfumatura ad ogni scena, persino alla singola battuta. Giovanni Zambito.

Nessun commento:

Posta un commento