I 60 ANNI DI LORETTA
GOGGI.
LA SPECIALE
INTERVISTA-OMAGGIO CON I TITOLI DELLE SUE CANZONI
Loretta Goggi è
un'artista completa e nella sua lunga carriera senza mai dormire
sugli allori ha dimostrato il suo talento in più ambiti artistici
sempre con preparazione e professionalità. Imitatrice ante litteram,
attrice in tivù con i grandi sceneggiati ma anche con la bella
sit-com "Due per Tre", al cinema di recente con
l'intepretazione in "Gas" ha "rischiato" di
vincere il Nastro d'argento, cantante dalla voce possente,
conduttrice impeccabile (nel bel sito www.lorettagoggi.it tutte le
informazioni nel dettaglio) e anche ballerina, nonostante lei stessa
definisca i suoi movimenti coreografici "passeggiate musicali"
più che veri e propri balli.
Loretta Goggi il 29 settembre ha spento
sessanta candeline e Di Tutto le rende omaggio perché la vede come
un duplice esempio: come donna che continua a lavorare con energia ed
entusiasmo e come artista mai scontata nelle scelte effettuate.
Lo dimostra nello
spettacolo teatrale di grande successo "SpA-Solo per amore"
che ha scritto assieme a Carlo Pisarino, Tony e Augusto Fornari per
la regia di Gianni Brezza e che quest'anno riprenderà la tournée in
tutta Italia da novembre fino ad aprile 2011.
Per questa speciale
intervista le abbiamo rivolto delle domande giocando con i titoli di
tante belle sue canzoni: Loretta non ha cantato solamente
"Maledetta primavera" o "Io nascerò". Ha
inciso cd e brani di grande intensità tanto che a breve uscirà
un'altra compilation di suoi successi. Per lei hanno scritto
cantautori e parolieri di grande fama e bravura: Mango, Rettore,
Mogol, Gianni Bella, Lavezzi, Ron, Ruggeri, Califano, Cassella-Savio,
Tozzi, Malgioglio, Geoff Westley, Soffici, Alessandro Bono, Vallesi,
Raf.
Sempre disponibile e
spiritosa, accoglie subito la nostra proposta.
Nel 1981 cantando "Se
mi sposerò" immaginava che prima o poi l'avrebbe fatto?
Nelle condizioni di cui parlo nella
canzone sì, lo immaginavo.
Direi proprio di sì.
Verso suo marito
Gianni Brezza ha provato dubbi e incertezze del tipo "Dirtelo,
non dirtelo" oppure "Ti voglio non ti voglio" o
addirittura "M'ama non m'ama"?
"Dirtelo, non
dirtelo" no, perché la canzone parla di una donna che
sentendosi sola tradisce il marito e non sa se dirglielo. Per quanto
mi riguarda, non ho mai tradito Gianni. Gli altri due dubbi li ho
avuti.
Che cosa rappresenta per lei "La
notte"?
La notte rappresenta il
cammino della vita, una lunga strada al buio che il grande faro di
una macchina illumina. È il momento della riflessione.
Sì, ma preferirei tenerla per me
(ride, ndr).
In che cosa per lei ancora oggi "C'è
poesia"?
La vedo nelle piccole cose, nei
Pensa qualche volta "Ma prima o
poi..."?
No.
"Da qui": da
quale punto lei ha preso coscienza di quello che stava artisticamente
costruendo?
Dal momento in cui ho
incontrato Gianni nella prima edizione di Fantastico: ho capito che
avrei voluto durare molto, una carriera non legata all'età e alla
bellezza, fare questo mestiere a lungo e scelte diverse.
A chi direbbe o ha detto "Nun
t'allargà"?
Non mi viene in mente d'averlo detto,
però potrei dirlo.
Consolidare il mio rapporto con Gianni
e renderlo una storia ancora più importante.
Ha mai detto a se stessa: "Molla
tutto"?
Sì, e non solo a me stessa, nel lavoro
e nel privato. Quante volte ho mollato tutto e ricominciato...
In questi anni come è cambiata
"L'aria del sabato sera"?
Per me non ha più bisogno di essere
"ruffiana".
Quali "Voci" la
infastidiscono?
Più che le voci, certe parole, alcuni
discorsi, le grida.
Un'azione che compie "Ad occhi
chiusi"?
Quasi tutte perché sono miope.
Tutte. Le faccio anche
con il ragionamento, uso anche la testa ma do più retta al cuore sia
nelle scelte belle che in quelle brutte.
"Come amano le donne"
rispetto agli uomini?
Secondo me, la donna ha
proprio bisogno di avere un compagno, di completarsi con lui e si
rende subito conto di essere la metà di una mela e ne va subito alla
ricerca. L'uomo invece lo capisce solo quando la trova.
Guardando l'Italia di oggi "È
meglio ridere" o piangere?
Se non fosse una tragedia, è meglio
ridere.
Dica la verità, tutta
la verità, nient'altro che la verità: lei e Gianni siete "Ancora
innamorati"?
Direi assolutamente di
sì, siamo ancora innamorati e dobbiamo ancora scoprire "chi
sarà più forte di noi due". (Settimanale Di Tutto, 15 ottobre 2010, n. 11)
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