mercoledì 11 novembre 2015

ALESSIO CHIODINI, DAL TEATRO A FIGLIO DELLA "LADRA" PIVETTI: PUNTO SULLA NATURALEZZA E SPONTANEITÀ

Un ragazzino di diciassette anni, inquieto come tutti gli adolescenti, deciso ad affrontare in maniera "adulta" le prime esperienze sentimentali e i battiti del cuore: è l'identikit di Lorenzo, il personaggio che il giovane Alessio Chiodini (21 anni, quasi) interpreta ne "La ladra", fiction di successo della domenica di Raiuno che vede Veronica Pivetti nei panni della protagonista Eva, cuoco di giorno e ladra alla Robin Hood di notte. Ha cresciuto da sola il figlio Lorenzo, che le procura non poche preoccupazioni. «Il mio personaggio - confessa Alessio Chiodini - è il classico adolescente alle prese con le problematiche e le vicende amorose».

domenica 19 luglio 2015

Esclusivo, Piero Grasso: "La mafia ci priva di libertà, democrazia e giustizia"

Nel foyer del Teatro Argentina ieri pomeriggio ha avuto luogo la presentazione del libro "Il codice Provenzano" di Salvo Palazzolo e Michele Prestipino (Laterza, pp. 332, € 15,00). Oltre all'attore Michele Placido che ha letto alcuni famosi 'pizzini' del boss, era presente Piero Grasso, Procuratore nazionale antimafia che ha fatto il punto della situazione su chi era Bernardo Provenzano e sulla organizzazione interna di Cosa Nostra. Alcuni pizzini ci restituiscono un boss impegnato in una solerte opera di mediazione soprattutto nel periodo seguito alle stragi.

domenica 24 maggio 2015

Luca Barbareschi: “Macchè nazional-popolare! Io sono uno snob per natura”

Raiuno riapre la nuova stagione con la fiction che tante soddisfazioni ha regalato “sia per i risultati che per quello che abbiamo raccontato” dice Agostino Saccà, direttore di RaiFiction, alla presentazione della seconda serie di “Giorni da Leone”, il film-tv con Luca Barbareschi nei panni di un fotografo della natura, alle prese con i figli e le sue ex-compagne, impersonate da Lucrezia Lante Della Rovere (che anche nella vita reale è stata sua partner), Edy Angelillo e Beatrice Luzzi.

venerdì 20 febbraio 2015

I cani di via Lincoln, un romanzo criminale di Antonio Pagliaro. L'intervista: ogni romanzo deve essere migliore del precedente

“Mafia siciliana e cinese in un giallo ricco di colpi di scena con protagonista Palermo e i suoi personaggi, da Lo Coco a Cascioferro, dalla Rubicone a Saro Trionfante o Leone Davì a Bobby Internescional: è I cani di via Lincoln, secondo romanzo di Antonio Pagliaro edito da Laurana (pagg. 280, € 16,50). Il noir realistico è comincia nella primavera inoltrata del 2007 e in un ristorante cinese viene sterminata un’intera famiglia di “gialli”: otto persone ammazzate a colpi di kalashnikov e una donna in fin di vita. Sei dei morti sono cinesi. Uno è un giornalista italiano. L’ultimo ha viso e mani spappolati e nessuno sa riconoscerlo. La superstite è in coma. Il libro partecipa alla seconda edizione del Premio letterario “Torre dell’Orologio” di Siculiana. Fattitaliani ha intervistato Antonio Pagliaro