mercoledì 16 febbraio 2011

Grande Fratello 6, Isa Iaquinta: "Rivoluzionerò la notte romana!"

6 agosto 2008 - Dei tanti visi e nomi che affollano puntualmente i reality show e in maniera particolare il capostipite italiano vale a dire il "Grande Fratello" resta la maggior parte delle volte soltanto un vago ricordo, un aggettivo, una lite, una discussione animata nel talk show di turno. Pochi concorrenti, anzi pochissimi, hanno l'occasione, la capacità o l'intraprendenza di continuare ad imporsi non solo come ospite (che sporadicamente appare di qua o di là), ma soprattutto come personaggio che riesca ad emergere in modo originale e propositivo tanto da lasciare un segno seppur piccolo nel patinato e rutilante mondo dello spettacolo. Se Taricone, La Rosa e Montrucchio per esempio si sono impegnati nella recitazione o Eleonora Daniele imperversa ogni mattina sul teleschermo di Raiuno come conduttrice, altri hanno scelto strade meno vistose ma non per questo meno soddisfacenti.

Dal GF 6 due anni fa una donna ha fatto sognare gli italiani con la sua bellezza mediterranea: Isa Iaquinta, calabrese dal fisico statuario (ritratta nelle foto di Francesco Santori), nella casa del Grande Fratello aveva colpito per la sua 'serietà' e la fedeltà al suo fidanzato e, immune a qualsiasi avance da parte dei suoi coinquilini maschi, era stata classificata la 'fidanzata ideale'. Oggi non la si ritrova nei quiz a fare mosse o quant'altro, non è una valletta, non fa la comparsa nelle risse televisive: l'incontro con il mondo della notte e dei giovani l'ha portata a lavorare dietro una console, nei locali più 'in' d'Italia.
"In realtà - confessa - facevo la dj già prima del Grande Fratello: molti intraprendono dopo una professione ma non è il mio caso; non si può mica improvvisare una professionalità".
Non eri comunque nuova al mondo dello spettacolo…
"Infatti, avevo fatto telepromozioni, concorsi di bellezza importanti a livello nazionale, "Cronache marziane", sfilate di moda: ma la musica nel tempo è rimasta la mia prima vera passione e quindi man mano ho tralasciato gli impegni della moda e della tv".
Hai chiesto qualche consiglio a Tommy Vee, anche lui reduce dall'esperienza della casa?"Non è capitata l'occasione. Spesso abbiamo suonato negli stessi locali in serate diverse; ci siamo ritrovati come programmazione artistica ma tra noi non c'è mai stato un confronto faccia a faccia".
Non sarebbe stato più facile continuare ad apparire in televisione?
"Penso che in tv non ci sia spazio per la meritocrazia: che sia più facile o difficile dipende da molte variabili (chi ha orecchie per intendere, intenda). Con la musica hai l'occasione di trasmettere qualcosa se sei realmente capace di farlo. Io non snobbo la televisione: è solo che non mi ci sono più dedicata".
Non rimpiangi nulla quando vedi gli altri ex-reclusi dibattere?
"Il fatto è che non li vedo più e non li posso rimpiangere perché non hanno più vita e poi non sarebbe certamente quella la tv che farei. Tutti vengono sfruttati dal sistema ma nel mondo dello spettacolo devi mostrare capacità altrimenti non sopravvivi e non puoi offrire nulla. Così, finito il periodo della litigata e dell'effimera popolarità si sparisce a meno che non ci si metta a studiare come alcuni hanno fatto, ma sono pochissimi coloro che si sono distinti".
Il mondo dei dj è quasi appannaggio dell'universo maschile: hai subito qualche penalizzazione?
"È vero che la console è prettamente maschile e all'inizio si è guardate con un certo scetticismo e con diffidenza, specialmente se si è una bella donna. Gradualmente, però, se ci sai fare e ti dimostri all'altezza del compito, alla fine si fidano di te. E adesso ho tanti amici dj con cui c'è un bel rapporto di stima e amicizia reciproche".
Hai un progetto con cui prometti di rivoluzionare la notte romana: in che senso?
"Voglio creare a Roma una serata di tendenza visto che a differenza di Milano nella capitale manca. Ho tantissimi amici nel mondo della notte, da vocalist a ballerini, e tutti insieme faremo una serata, una volta al mese al Babel, che è una sala riservata dell' Art Cafè. Sarò l'ideatrice di una serata glamour ed unica per calcare le ultime tendenze d'oltreoceano. Sono sicura che sapremo stupire ed affascinare con degli spettacoli veri, e non semplici serate in disco. Tanti gli amici vip che verranno a trovarci".
Non c'è il rischio che possa trasformarsi nella solita accozzaglia di vip festaioli e nullafacenti?"Il rischio può esserci sempre. L'idea è però di fare qualcosa di più elegante e non invitare i vip come polo d'attrazione; gli stessi vip dovranno venire per partecipare a una serata speciale come una persona qualunque e non viceversa".
Quale aspetto della notte ti attrae di più?
"Il fatto che la gente è più predisposta a divertirsi: è meno stressata, più allegra. Naturalmente mi riferisco a un divertimento sano che faccia passare la notte in modo diverso che non starsene a casa a non far nulla. Mi piace per i tratti che la distinguono dal giorno: meno rumori, meno traffico; insomma, ha il suo particolare fascino"
Tu sei più solare o lunare?
"Diciamo una via di mezzo: sono meteropatica e quindi sono solare e lunare in modo alternato. Non ho ancora trovato il giusto equilibrio fra il giorno e la notte".
Approfitti del tuo lavoro per lanciare dei messaggi ai giovani?
"Quando ne ho la possibilità lo faccio sempre: o al microfono o durante le interviste. Personalmente non bevo, non fumo, non mi drogo: ovviamente c'è chi la pensa in modo diverso ma io invito i giovani a divertirsi coscientemente"
La tua bellezza non viene sacrificata dallo stare dietro un mixer?
"Affatto, anzi viene valorizzata dalla console, dal mixer, dalle luci che si trasformano in una sorte di cornice. Dipende anche da dove vai a suonare e nel vestirmi adotto il giusto compromesso fra eleganza e comodità: per esempio, un jeans e un accessorio importante in modo da non apparire troppo vistosa. Se sei bella di natura rischi infatti di volgarizzare la tua immagine"
Credi che sulla scia del tuo esempio, diventare dj e stare dietro a una console si trasformerà in una vera e propria tendenza?
"Io ho già tante ragazze che mi ammirano e mi seguono e intervengono sul mio myspace e spero che aumentino se naturalmente recepiscono un messaggio serio e alternativo a quello che può venire dall'essere una letterina o una velina che si fa solo vedere. Mi auguro che sempre più ragazze possano seguirmi nel non puntare tutto sulla bellezza". Giovanni Zambito (www.affaritaliani.it).

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