domenica 12 gennaio 2014

Elisir/ Il dottor Nicholas Perricone svela i sette segreti per una lunga giovinezza

Chi non vorrebbe rimanere per sempre o quanto meno il più possibile giovane? Sfoggiando magari una pelle se non vellutata almeno fresca, che non debba forzatamente fare i conti con gli anni che passano, con le stagioni dell’età che si susseguono, con la velocità del tempo che ci viene dietro come un’ombra e non accontentarsi più semplicemente del solito detto ‘importante è restare giovani nello spirito’? Calma, però: non è stato ancora ritrovato l’elisir dell’eterna giovinezza e neanche è stata sperimentata con successo una nuova tecnica-terapia scientifica che vivifica le cellule rigenerandole e ringiovanendole.
    
Sembra strano ma una ricetta c’è e sembrerà ancora più strano riconoscere che è da sempre esistita: almeno questa sembra essere la tesi sostenuta nel libro “I 7 segreti per una lunga giovinezza” (Sperling & Kupfer Editori, pagg. 307, € 19,00) con cui l’autore, il dottor Nicholas Perricone, padre della teoria infiammatoria dell’invecchiamento, fornisce le soluzioni per il ringiovanimento cellulare, per essere magri, sostenere le nostre ossa, migliorare l’aspetto della pelle, avere una vita sessuale sana e duratura, invertire il processo di invecchiamento e ridurre lo stress. “Uno dei miei obiettivi - rivela ad Affari che lo ha incontrato al Grand Hotel St. Regis - è di rendere la scienza accessibile e fruibile anche alla gente comune e mi sembra di riuscirci”

Come fare a trasmettere il linguaggio specialistico dei concetti scientifici a tanta gente?
“La scienza di per sé non è un concetto incomprensibile; a volte le parole con cui viene resa ed espressa però risulta enigmatico, e viene fatto intenzionalmente perché i medici e gli scienziati parlano un linguaggio aulico per non farsi capire. In realtà, si può parlare di scienza anche a livello più basso”
Se basa i suoi consigli su presupposti scientifici perché ha scelto come sottotitolo “Il miracolo della rigenerazione cellulare”: non è un controsenso?
“È un modo per attirare immediatamente l’attenzione del lettore perché nel mio studio analizzando la rigenerazione a livello cellulare io stesso sono rimasto particolarmente colpito, quindi è stato come ad assistere quasi a un miracolo: per questo ho voluto scegliere questo termine”

Altri studiosi e scienziati hanno criticato le sue teorie: in quale aspetto in particolare?
“Le critiche riguardavano soprattutto le mie affermazioni in merito al processo infiammatorio che avveniva a livello cellulare quindi non visibile ad occhio nudo. Tale processo porta a una degenerazione dell’organismo e alla comparsa di malattie legate all’invecchiamento e all’età. Ovviamente adesso queste critiche sono state smentite da prove appurate scientificamente”
Lei esercita la sua professione di dermatologo e cura quotidianamente i suoi pazienti. Che cosa l’ha convinta a fare un ulteriore salto cercando di risolvere del tutto certi problemi legati alla pelle e all’invecchiamento?
“Quando ero uno studente di medicina ero solito osservare al microscopio i tessuti. In particolare, una volta ho analizzato un tessuto che presentava delle cellule tumorali circondato da una infiammazione: con una serie di approfondimenti mi sono reso conto che l’infiammazione poteva essere una causa della malattia e non la sua manifestazione. Il passo successivo è stato quello di sviluppare degli interventi terapeutici mirati e agire sul processo infiammatorio. Ho studiato l’applicazione di alcuni prodotti per via topica e i libri che ho pubblicato sono il risultato dei miei vent’anni di ricerca in questo campo”

Dal punto di vista pratico che cosa consiglia per poter avere una lunga e sana giovinezza?
“Uno dei primi consigli è quello di seguire una dieta antinfiammatoria perché ci sono cibi antinfiammatori e infiammatori; il secondo passaggio è il ricorso a degli integratori nutrizionali, e poi bisogna cambiare il proprio stile di vita.”

Qualche esempio pratico?
“Fondamentali appaiono gli acidi grassi essenziali, in grado di controllare efficacemente il metabolismo cellulare e il salmone ne è ricchissimo. Consiglio per tre giorni di seguito il consumo di una porzione di salmone, una di verdura verde e come dessert frutti di bosco. Al quarto giorno, la pelle risulterà più luminosa, avremo perso qualche chilo e la nostra salute avrà guadagnato punti. È un regime da seguire periodicamente, accompagnato da integratori orali e antiossidanti per via topica, vale a dire creme ricche di acido alfalipoico e vitamina C”

E per chi non ama il pesce o non lo può mangiare?
“Basta sostituire il salmone con delle compresse di olio di lino o olio di pesce. E sempre, come regola base, ridurre lo stress con uno stile di vita meno convulso, praticando yoga o meditazione”.

Bisogna quindi recuperare la cura di se stessi…
“Il mio scopo è quello di “educare” le persone e la gente comune. Ciò avviene dando delle corrette informazioni che permettono alle persone di prendersi cura di sé. Molto spesso ho assistito a una vera e propria disinformazione da parte dell’ambiente medico e scientifico: da tempo si discute sull’utilità e validità delle terapie ormonali oppure si consiglia un’alimentazione povera o totalmente priva di grassi. Le cose che racconto sono dimostrate e fanno bene”

Da sempre l’uomo ha cercato di vivere meglio e più a lungo. A parte l’aspetto esteriore e cronologico, quando una persona è definibile “giovane”?
“L’aspetto esteriore e la pelle sono lo specchio di un buono stato di salute: occorre restare sani e indipendenti fino a poche settimane se non addirittura ore prima di morire. L’obiettivo non è tanto allungare l’aspettativa di vita di chissà quanto o di arrivare alla vita eterna, bensì di poter vivere fino alla fine dei nostri giorni una vita sana”

Giovanni Zambito (affaritaliani, 23 agosto 2007).
 

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