sabato 27 agosto 2011

Tv da cani/ Fabrizio Frizzi torna in prime time su Raiuno: "Voglio dimostrare che sono meglio di una volta..."

2 febbraio 2007 - Domenica sera, spazio televisivo solitamente consacrato alle fiction, Raiuno programmerà per due settimane (almeno per ora: è una sperimentazione e potrebbero diventare di più) "Io … mi fido di te", nuovo programma dedicato allo speciale rapporto che lega le persone al cane, l’amico a quattro zampe più fedele, presente in circa dodici milioni di famiglie italiane: “il tutto declinato come una storia d’amore secondo il canone classico dei sentimenti” dichiara il capostruttura Rai Giampiero Raveggi.

Ogni puntata ruoterà attorno a sei storie toccanti e importanti tratte anche dalla cronaca che vedranno il coinvolgimento di personaggi rinomati che porteranno in studio il proprio “fido”: le storie verranno confrontate alternando momenti di narrazione a filmati, confidenze a momenti di leggerezza e giocosità. Nella prima serata parteciperanno Romina Power, Claudio Martelli, Andrea Roncato, Adriana Volpe, Kaspar Capparoni e Fiona May.
Demiurgo-conduttore della trasmissione sarà Fabrizio Frizzi, già tutti i giorni su Raitre nel programma “Cominciamo bene”, ma che dopo un lungo periodo torna a condurre una trasmissione in prima serata (a parte qualche speciale e “Miss Italia”, l’ultima seriale fu “Per tutta la vita” nel maggio 2002): “Spero che il pubblico mi accolga volentieri e con affetto", dice ad Affari. "Tra l’altro il programma esprime calore umano e 'animale'. Il rapporto con un cane è fatto di complicità e comprensione, vicinanza e gioco: le storie di cani sono storie di vita perché rappresentano nostri momenti personali con la condivisione di realtà delicate”.
Tu hai mai avuto un cane speciale?“Ho avuto questa fortuna: da bambino avevo un boxer rimasto un pilastro dei miei ricordi e probabilmente in quel periodo è stato il mio migliore amico. I cani sono compagni di vita e di percorso e con le loro feste ti fanno scomparire le pesantezze della giornata; te li ritrovi a fianco nei momenti difficili e ti danno forza”.

“Io… mi fido di te” è un programma di sentimento ed affetti: anche a questa trasmissione è stato abbinato il tuo volto, il tuo nome…“Beh, sì: in fondo questo programma è un po’ parente di “Per tutta la vita”, ma è una parentela piacevole”
Questo programma può essere considerato un’anticipazione di un tuo ritorno a piena regola in prima serata su Raiuno?“Speriamo che questa sperimentazione funzioni e spero di essere libero nel momento in cui si riproporrà: l’importante è che parta bene. Per quanto riguarda Raiuno io faccio gioco di squadra e quindi su Raitre sto facendo una bella scuola, ma sulla prima rete ho fatto quindici-sedici anni di prime serate, un’esperienza che non posso assolutamente dimenticare. Anche questo programma è un modo per crescere e andare avanti, mettersi alla prova e mostrare che si è migliori della volta precedente”
Come procede l’esperienza quotidiana di “Cominciamo bene”?“Magnificamente, sono felice perché punta sull’attualità e mi mette alla corda tutti i giorni: è un’esperienza straordinaria che mi sta facendo molto bene. Ho avuto l’occasione di toccare argomenti che era impossibile nel varietà: era un mio sogno di fare un programma di natura giornalistica e adesso l’ho concretizzato”.

Sara Tommasi

Ti sei pure cimentato nella fiction e nell’operetta: c’è qualche futuro progetto in questa direzione?
“Intanto per me è importante prefiggersi di fare bene il proprio lavoro: è l’unica cosa oramai che si può fare in questo mestiere. Misurare e calibrare bene il peso della propria macchina, schierarla al punto di partenza e fare il meglio. Quindi per ora procedo con la politica dei piccoli passi e intanto proseguo fino a maggio con “Cominciamo bene” e mi dedico anima e corpo e cuore a “Io… mi fido di te” perché ci tengo troppo che vada nel miglior modo possibile. Sicuramente farò qualcosa di nuovo quando sarà il momento”.
Nella conduzione Frizzi sarà coadiuvato da Sara Tommasi e dal cane-valletta Eder; ci saranno qualificati opinionisti che giudicheranno il miglior rapporto uomo-cane di quelli raccontati: per esempio il “ComuniCattivo” Igor Righetti ne giudicherà il livello di comunicazione. (affaritaliani.it).

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