martedì 21 giugno 2011

MANUELA ARCURI, "MOGLIE A PEZZI" SU CANALE 5: "L'UOMO DEVE ESSERE SINCERO, VERO"

7 maggio 2008 - Dora, Alice e Sofia (rispettivamente le attrici Lorenza Indovina, Valeria Milillo, Eva Grimaldi), tre amiche che si conoscono fin dai tempi del liceo sono alcune protagoniste di Mogli a pezzi, la nuova miniserie in quattro puntate che dal prossimo 12 maggio prenderà l'avvio in prima serata su Canale 5.
Sono Mogli a Pezzi perché spesso ferite dagli uomini che entrano ed escono dalle loro vite ma, in ogni caso, in grado di ricostruire la propria vita, specialmente nel momento in cui stanno per raggiungere la boa dei quaranta. Nella storia si inseriscono anche Elisa (alias Manuela Arcuri nella foto con Jason Lewis, che interpreta Elvio), una bella trentenne che sposa l'ex marito di Alice, e Armida Casoni (Giuliana De Sio), moglie del sindaco. 
Ambientata in un piccolo centro della provincia pugliese e prodotta da Alberto Tarallo, la fiction è diretta da Vincenzo Terracciano e Alessandro Benvenuti. Tra gli altri interpreti Lorenzo Crespi, Enrico Lo Verso, Brando Giorgi, Antonio Catania, Massimo Venturiello, Alberto Molinari, Andrea Ferreol, Paolo Triestino, Carlotta Tesconi, Simona Borioni, Isa Gallinelli e Paul Sorvino.
Il film-tv viaggia su un doppio binario, tra la commedia e il noir, in cui i personaggi più che incontrarsi si scontrano: per amore, rivalità, soldi, potere. "Elisa, il mio personaggio, è  stato scritto proprio su di me - spiega Manuela Arcuri - ed è bello, determinato, complesso: una donna ferita per essere stata abbandonata dal suo uomo e il suo obiettivo adesso è  quello di vendicarsi e recuperare l'amore".
Come?
Sposa un uomo ricco e potente che non ama anche per avere una rivalsa di tipo sociale. Affronta qualsiasi ostacolo pur di arrivare al suo scopo: avendo oramai una disponibilità economica, fa ricercare Elvio interpretato da Jason Lewis, con cui ho lavorato benissimo. Non ha mostrato alcun atteggiamento da divo, anzi molta disponibilità e gli ho fatto i miei complimenti per la sua semplicità e per avermi messo a mio agio.
Lui non si è complimentato con te per la tua bellezza naturale? Nella prima puntata c'è una scena audace...
Lui è sempre stato molto gentile nei miei confronti riempiendomi di complimenti: un gentiluomo.
Come sono stati i rapporti con le altre protagoniste femminili?
Abbiamo girato poche scene insieme. Elisa interagisce maggiormente con il personaggio della De Sio con cui organizza un complotto e una grande festa e con la quale poi entrerà in conflitto per questioni economiche. Tutte insieme però interpretiamo la sigla iniziale della fiction, il brano Vita da matrimoni, ballando su coreografie di Luca Tomassini...
...che ti aveva gi diretto in uno spot...
Mi ha aiutato molto il fatto di conoscerlo da prima e avere con lui un rapporto più confidenziale. Per eseguire queste piccole coreografie tra noi attrici protagoniste è stato molto divertente. A mio avviso, forse non la cosa più bella della fiction, ma si comincia bene.
In Mogli a pezzi fai ricorso alla tua lingua d'origine. Ne vai orgogliosa?
Sì, finalmente qui riparlo romano: sono molto contenta di sfoggiare un romano anche un po' calcato. Nella mia ultima fiction Io non dimentico interpretavo una napoletana: ho fatto un grande lavoro e un notevole sforzo per parlare un altro dialetto, perché non è semplice per un attore. Qui mi sono proprio lasciata andare, anzi i registi volevano che marcassi ancora di più, non certo nelle situazioni in cui sono la signora sposata al marito benestante: lì cerco di parlare bene l'italiano, però quando posso sfogarmi, mi trovo col mio grande amore e parlo con altre persone esce fuori la romanità.
Che cosa l'uomo dovrebbe (e non dovrebbe) commettere per non fare a pezzi la propria donna?
Non dovrebbe essere una persona falsa: secondo me, il tradimento sotto qualunque forma è la più grande delusione che si può dare a una donna, alla propria moglie. Quindi dovrebbe essere sincero, vero. (Giovanni Zambito).

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