lunedì 30 gennaio 2012

Marina La Rosa: il percorso dal Gf1 alle Donne in rete, L'intervista

2 ottobre 2008 - Se il destino dei reality si avvia verso il triste e naturale tramonto data la presenza diffusa e molto spessa ripetuta dei soliti programmi figuriamoci quanto potrà durare la notorietà dei personaggi che vi prendono parte. Sono cominciate le selezioni della nuova edizione del Grande Fratello ma pochi si ricordano sia dei diversi vincitori che di chi vi è stato attorno: quella storica rimane la prima e guarda caso i nomi che ancora circolano e vengono ricordati sono quelli di Pietro Taricone e Marina La Rosa, che non hanno vinto il montepremi finale ma hanno scelto nel tempo di dedicarsi alla recitazione facendo maturare e raccogliendo con pazienza i frutti del loro lavoro.
Abbiamo incontrato la messinese Marina La Rosa durante l'inaugurazione di Kelly Spa di Katherine Kelly Lang, la Brooke della soap "Beautiful". "L'ho conosciuta nel 2003 - ci dice Marina La Rosa - quando ho fatto la guest star in "Beautiful" ed ero la modella di punta di Ridge".
Ci troviamo all'inaugurazione della Kelly spa: che concetto hai della bellezza?
"Questa è filosofia: non posso definirla in pochi minuti, però sicuramente, non per dire una frase banale, è assolutamente soggettiva. I canoni greci della bellezza erano proprio la simmetria: io non sono per la simmetria; a me piacciono le cose asimmetriche, le cose diverse. Non mi piacciono le cose che piacciono a tutti ma quelle che scopri belle e che a primo impatto non lo sono".
E di te hai valorizzato qualche aspetto che alla prima impressione poteva non apparire così bello?
"Io mi sono sentita felice quando Max mi ha chiamato per fare il calendario: trovavo il mio seno troppo piccolo e invece grazie a questa iniziativa ho ricevuto una bella iniezione di autostima, perché in realtà crescendo capisci che il seno, pur essendo piccolo, per fortuna non incontrerà le leggi della gravità".
Tu hai cura di te stessa?
"Purtroppo non ho per niente cura di me stessa nel senso che non faccio sport né massaggi; poi fumo e mangio malissimo: sono una persona molto pigra e meno male che la natura ancora mi sostiene".
E lo spirito: lo coltivi?
"Tantissimo: io ho una spiritualità molto forte ma non vorrei rischiare di sembrare la Claudia Koll della situazione, però credo fermamente in Dio; so che esiste: ne ho la certezza e l'ho incontrato e sono felice perché in ogni momento me lo ricordo".
Dopo l'esperienza del Grande Fratello eri sparita per un po' e sei ricomparsa migliorata nella dizione per poi recitare: qual è stata la molla che ti ha spinto a cambiare?
"Per la dizione ho avuto Giorgia Trasselli, la famosa tata di "Casa Vianello", una donna stupenda, meravigliosa, una grande amica che mi ha aiutata; ci sono comunque ancora tante cose che vanno sistemate di cui si accorgono solo gli addetti ai lavori".
Nel 2005 hai debuttato al Teatro Parioli...
"Il Teatro Parioli è un teatro più importante rispetto agli altri in cui sono stata ed ero molto emozionata: ho avuto quasi un attacco di panico prima di entrare in scena. L'anno scorso ho recitato nella parte di Yerma in Puglia nella pièce "Elettra". Adesso sono in attesa di nuovi progetti".
Di che ti occupi nel frattempo?
"Sto collaborando al progetto di una mia amica che riguarda le donne e si chiama "Donne in rete": esiste anche il portale www.donneinrete.net che vuole aiutare le donne fondamentalmente con delle consulenze mediche, legali e psicologiche".
Se tornassi indietro rifaresti il Grande Fratello?
"Certo: perché no? Mi ha dato tante opportunità e poi è stato il primo e si sa che tutte le prime cose non si scordano mai". Giovanni Zambito.

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