domenica 27 maggio 2012

LUCA JURMAN, NEI TALENT SHOW VADA CHI E' BRAVO, NON CHI E' SOLO "BELLINO"


6 maggio 2010 - Il 29 aprile è uscito Vocal Classes - L'evoluzione nel canto, il primo libro di Luca Jurman (DeAgostini Editore, pagg. 313, € 20,00): il vocal coach più famoso d'Italia racconta la sua vita e il grande laboratorio della Musica, oltre a offrire un percorso guidato attraverso la tecnica del canto moderno, spiegando il suo metodo rivoluzionario, che trova continue conferme nei recenti successi dei suoi allievi più noti.
Passo dopo passo Luca Jurman svela i segreti per educare lo strumento-voce e diventare un bravo cantante, un obiettivo ambizioso ma raggiungibile perchè supportato da solide basi scientifiche e da una pratica didattica consolidata. Impegnato in un tour promozionale nelle librerie e nei teatri in giro per l'Italia, incontrerà il suo pubblico e la prossima tappa sarà l'8 maggio a Trieste presso la Libreria Borsatti alle ore 18.30.
Tra riferimenti autobiografici (i suoi genitori quand'era piccolo l'hanno portato da uno psichiatra perché diceva "di sentire la musica nella testa"; il primo pianoforte ("era uno Scholze, cecoslovacco, scuola di costruzione austroungarica") e le esperienze artistiche e televisive, Luca Jurman sottolinea in continuazione il suo amore per la musica che però può a volte risultare molto pericolosa: "Scatenando molte emozioni - spiega - alcune di queste vengono accentuate in maniera negativa inducendo i giovani a seguire messaggi verbali e dimensioni emozionali su piani sbagliati. Dal punto di vista artistico, invece, la musica è pericolosa quando un artista se ne appropria per scopi personali (successo e soldi) e non per far del bene agli altri".
Quale artista ti riesce a dare quella "sensazione unica", come quella famosa del jingle pubblicitario che hai creato?
Accade ogni volta che ascolto Luther Vandross: uno dei cantanti più eccellenti per eleganza, precisione, grande comunicazione emotiva: pu passare da un brano all'altro senza mai stancare e la sua capacità tecnica è diventata parte della sua esistenza vocale: è al 100% tecnica e 100% di emozioni".
Ci sono cantanti che pur facendo carriera non riescono mai a "prendere il palco"?
Bisogna intanto vedere se trattasi di carriera artistica o commerciale: l'emozione c'è sempre quando si sale sul palco ed è giusto che ci sia, perché speri di dare sempre il massimo a un pubblico che ti trovi davanti e portare avanti e bene il tuo compito. La paura di "non prendere il palco" è seria quando dipende da altre problematiche che si possono superare con tecniche specifiche".
Tu affermi che studiare è "una tappa indispensabile per avanzare": eppure ai giovani oggi non arriva questo messaggio...
Sì, è l'esatto contrario; io lo preciso e lo ribadisco continuamente come un martellamento: il canto professionale e artistico non è una cosa da tutti. Uno può canticchiare per hobby, ma l'arte esiste per lo sviluppo di un talento creativo che fa parte della genialità delle persone e che va perfezionato con la tecnica. Il problema è che oggi ci si accontenta dei livelli e della mediocrità".
Quali sono i "miseri trucchetti" che si escogitano per superare i provini dei talent-show?
Non ci sono i trucchetti: bisogna solo essere preparati. Superare i provini dipende dallo scopo che si ha: si va ad un talent show perchè si ha del talento e non perchè si è "bellini", occorre prepararsi. Purtroppo, si è perso tanto tempo ad ascoltare persone da cui non c'era niente da ascoltare, ma che si presentano solo per apparire in tv, mentre altri talenti hanno perso l'occasione d'essere ascoltati solo perché o perdevano il treno o non avevano abbastanza soldi per rimanere una notte in più in albergo.
I discografici che investono in nuove leve come Loredana Errore ed Emma Marrone, lo fanno più per l'artista in quanto tale o per l'artista in quanto prodotto seppur possibilmente passeggero?
La verità è sotto gli occhi di tutti. I giovani bisogna aiutarli e certe etichette indipendenti aiutano il giovane artista a crescere e a migliorarsi: non si può soltanto far loro cantare un brano per vendere i dischi e per questo occorre una squadra di persone valide che accompagnino il percorso.
In che modo internet può salvaguardare la musica?
Internet fa avvicinare i popoli senza il telefono e in modo più veloce, è motivo di confronto, un passaparola importante nella promozione e nella condivisione dell'arte e della musica. La pirateria è sempre esistita in qualunque settore: l'importante è che passi il messaggio che scaricare illegalmente è reato passibile per legge di pena pecuniaria e di reclusione. Per il resto, internet è fondamentale perchè dà la possibilità dello scambio. Giovanni Zambito.

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